Sei un procrastinatore seriale? Ti capita spesso di rimandare attività che giudichi noiose o difficili per poi trovarti con l’acqua alla gola il giorno della scadenza? Anche io ero così!
Ora sono un orologio svizzero, anzi ho tanto tempo libero che dedico a ciò che amo. E se stai tirando fuori scuse, per esempio quella che sei sommerso di lavoro, sappi che questo è l’atteggiamento del procrastinatore tipo. Perciò, prima diventi consapevole e prima potrai lavorare per perdere questa cattiva abitudine e diventare produttivo e felice.
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Fatto? Hai acquisito un pizzico di consapevolezza in più? Allora puoi continuare a leggere!
Rimandare può nuocere gravemente te e chi ti sta intorno
La procrastinazione è un problema che ti porti dietro da una vita, ma prima di aiutarti ad abbandonare questa cattiva abitudine, voglio capire perchè lo fai. Ho pensato ad alcune possibili cause:
- Cattiva gestione del tempo: ti capita spesso di lavorare fino a tardi, così ti concedi spesso delle pause, magari su Facebook e sullo smartphone. Così, il lavoro si accumula e a te sembra di averne sempre troppo. Ho parlato di questo argomento in un altro articolo, in cui do utili consigli per gestire al meglio il proprio tempo a lavoro e nella vita.
- Mancanza di entusiasmo e volontà: il tuo lavoro non ti piace e non trovi la voglia o la motivazione per compiere un’attività o rispettare una scadenza. In questo caso è arrivato il momento di cambiare vita e iniziare a fare ciò che ami.
- Alcune attività che fanno parte del tuo lavoro proprio non ti piacciono: in questo caso possiamo dire che ami il tuo lavoro, ma ci sono delle attività che ti annoiano o trovi troppo difficili. In questo caso c’è poco da fare: falle per prime, così te le toglierai di torno e potrai dedicarti successivamente a quelle più piacevoli. Sai come si dice? Prima il dovere e poi il piacere!
- Paura di cambiare o semplicemente “fare”: spesso è lei, la paura, a bloccarci e farci rimanere nel limbo di una non-scelta. Così rimandiamo tutto, mettiamo la vita reale in attesa e sopravviviamo come in una sorta di apnea costrittiva che ci impedisce di raggiungere gli obiettivi. È proprio il tuo caso? Allora è il momento di agire.
Come ben sai, tutte le nostre azioni influenzano anche quelle degli altri, a meno che tu non viva isolato in una grotta. Perciò, probabilmente le tue mancanze danneggiano anche chi ti sta intorno: e questo è un motivo abbastanza valido per smettere di procrastinare, non credi?
Non disperare, voglio darti alcuni consigli per smettere di farlo!
Smettere di procrastinare: i miei metodi pratici
La prima cosa da fare è un passo: sì, un solo passo. Muoviti insomma. Fai un passo alla volta e ti accorgerai di aver fatto tanta strada. Ma se continui a star fermo e pensare, magari pianificando il cambiamento nei dettagli, allungherai ulteriormente i tempi e tutto rimarrà uguale. Ti serve una scrollata, una mossa, un passo!
Il secondo consiglio è quello di non ingigantire la situazione. E questo avviene se ogni giorno pensi e ripensi a quell’attività, a quella scadenza, a quell’appuntamento o lavoro. Ogni giorno che passerà quello ti sembrerà sempre più difficile da affrontare. Ridimensiona la situazione e affrontala: ti accorgerai che stai calciando un sassolino e non un masso impossibile da spostare!
Il terzo consiglio è il più duro di tutto e consiste nel prendere una decisione. Spesso, il problema è tutto lì, ma una volta che avrai deciso cosa fare tutto sarà in discesa e tu non dovrai più rimandare alcunché.
Hai bisogno di qualcuno che ti aiuti a intercettare l’obiettivo e raggiungerlo senza procrastinare? Io vorrei conoscere la tua storia e sapere cosa ti blocca. Potrei davvero aiutarti ad uscire da questa situazione. Parliamone